Missionario italiano. Predicatore di grande fama, insegnò Filosofia a
Roma nel convento della Minerva (1628). Recatosi in Armenia, ricondusse alla
fede cattolica un gran numero di scismatici, fra i quali i patriarchi Ciriaco e
Mosè III. Passato in Persia, vi rimase dieci anni, per poi trasferirsi in
India e in Africa. Tra le sue opere citiamo un vocabolario armeno-latino e una
grammatica della lingua armena; sono famose la
Theantropologia (1656) e
l'Apologia de duplici natura Christi (1656) (Siderno, Reggio Calabria
1591 - Bisignano, Cosenza 1667).